Articolo tratto da: "Il Mattino"
Anche stavolta la macchina organizzativa della prefettura di Salerno, con la supervisione dei funzionari Vincenzo Amendola e Nicola Auricchio, ha funzionato al meglio per accogliere il secondo gruppo di profughi sbarcati all'aeroporto di Pontecagnano.
L'aereo, proveniente da Lampedusa, è atterrato alle 16, in perfetto orario. Un viaggio che per i 51 cittadini stranieri potrebbe essere l'inizio di una nuova vita. Ad attenderli polizia, carabinieri, guardia di finanza, croce rossa di Salerno e operatori dell'Esercito della Salvezza. Sperano in un futuro sereno lontano da guerre e miseria che da anni dilaniano i loro paesi. Sono 20 nigeriani (tra cui una donna), 6 cittadini del Ghana, 2 della Costa D'Avorio, 7 dell'India, 9 del Burkina Faso, 5 del Sudan ,gli ultimi due stranieri sono del Camerun e della Sierra Leone.
I volontari della Cri di Salerno, con il presidente Adolfo Salzano, hanno rifocillare i profughi, di età compresa tra i 17 ed i 40 anni e li hanno a sottoporli ad accurate visite mediche su indicazioni dell'Asl Sa3. Gli operatori dell'Esercito della Salvezza hanno fatto da mediatori e si occuperanno sempre dei profughi, giunti ad Atena Lucana ieri sera. All’arrivo sono stati sottoposti a controlli anagrafici e sanitari di rito.
Quindi, assistiti dagli operatori dell'Arci per la comunicazione con i funzionari prefettizi, dopo aver beneficiato di generi di conforto della Croce Rossa Italiana, sono partiti per Atena Lucana. Qui, accolti dalle autoritĂ locali, in testa il sindaco Sergio Annunziata, hanno trovato sistemazione nel centro di accoglienza "Uliveto", messo a disposizione dall'Esercito della Salvezza.
Vi rimarranno per circa tre mesi, in attesa che siano espletate le pratiche di accertamento e concessione dello status di rifugiati politici. Intanto il volontariato dell'intero
Vallo di Diano si sta mobilitando per offrire loro ogni necessaria assistenza.
EMANUELA ANFUSO GIUSEPPE LAPADULA
