Articolo tratto da: "Il Mattino"
La storia dello stupro consumato a
San Rufo sulla suocera 82enne dal boscaiolo di 53 anni, Antonio D'Andrea, sarebbe tutta una messinscena pensata dalla moglie per liberarsi dal marito.
Entrambe le donne, nel corso della lunghissima udienza del processo con rito direttissimo svoltosi ieri presso il tribunale di
Sala Consilina hanno ritrattato tutto.
L'uomo era stato accusato di violenza sessuale e di lesioni ai danni dell'anziana suocera e, sino ad ieri, tutto lasciava pensare che per lui ci sarebbe stata una severissima condanna penale. Cos?, invece, non ? stato.
Durante l'udienza collegiale ? emerso che quanto deposto dalle due donne a carico del 53enne boscaiolo originario di Sacco era del tutto falso, come da loro stesse ammesso con la ritrattazione delle accuse. Ma c'? di pi?, come spiega il difensore dell'imputato, l'avvocato Giovanni De Paola.
?Una delle figlie, nel corso dell'audizione, non ha fatto altro che tessere le lodi del padre?. L'udienza di ieri si ? cos? conclusa, come richiesto dalla difesa, con la scarcerazione dell'imputato, nonostante l'opposizione del pubblico ministero.
Tuttavia, in attesa della ripresa del processo, fissata per il prossimo 13 novembre, per Antonio D'Andrea ? stata disposta la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di Sacco. Intanto tutti si chiedono il perch? di accuse cos? infamanti da parte delle due donne a carico del 53enne boscaiolo.
Secondo quanto si dice in paese, tutto sarebbe stato da esse architettato per toglierlo di mezzo. Ma la cosa non ha funzionato. Del resto, che ci fossero tanti lati poco chiari in questa torbida storia - fa notare l'avvocato De Paola - lo avevamo subito denunciato. Fra l'altro, nei referti medici, non si parlava di violenza sessuale. Ci? senza contare che si sapeva da tempo che la moglie del D'Andrea non andava pi? d'accordo con lui. Da qui, secondo l'avvocato, il piano architettato per liberarsi del marito.
Ora non resta che aspettare l'udienza del 13 novembre, quando davanti al collegio giudicante compariranno moglie e suocera del boscaiolo di Sacco.
Giuseppe Lapadula
