HOME Notizie Gli uffici Postali del Cilento e del Vallo di Diano al collasso; carenza di personale e notevoli disagi per i cittadini.

GLI UFFICI POSTALI DEL CILENTO E DEL VALLO DI DIANO AL COLLASSO; CARENZA DI PERSONALE E NOTEVOLI DISAGI PER I CITTADINI.

File interminabili, uffici chiusi per mancanza di operatori, nervosismo, e scarsa attenzione per le reali esigenze della clientela. E? questa l?amara realt? delle Poste sul territorio del comprensorio Cilentano e del Vallo di Diano.
La denuncia arriva dal segretario provinciale Slc Cgil, Michelina De Paolo, che non ci sta a far ricadere le responsabilit? dei disservizi sui lavoratori di Poste Italiane.
?A fronte di tanti, forse troppi soldi spesi dall?azienda per una campagna di marketing territoriale e commerciale sono aumentati a dismisura i servizi offerti dalle Poste con la conseguenza che gli stessi hanno alimentato dei veri e propri disservizi per l?utenza. Alla base di tutto ci? la mancanza di personale?. Chiosa il segretario provinciale che nella mancanza di assunzioni, che si va ad aggiungere alla mancata stabilizzazione dei 14.000 precari, tanti sono i lavoratori parasubordinati nelle Poste Italiane, vede l?origine del probabile collasso degli uffici postali del basso salernitano.
?Negli ultimi anni la nostra azienda ? prosegue la De Paolo - ha incentrato la sua politica esclusivamente su costi e ricavi operando soprattutto nei nostri territori una serie di tagli che stanno portando al collasso dei servizi offerti al pubblico; in tutti gli uffici postali la carenza di personale ? ormai evidente, e le ricadute sono sempre e solo a discapito dei cittadini?. Ma allora viene da chiedersi a cosa ed a chi giova che gli uffici postali si siano trasformati negli ultimi periodi in librerie, in negozi di elettrodomestici e di informatica, in sportelli decentrati del catasto, ecc. ecc.
?Sempre pi? spesso ci si trova di fronte ad uffici con un unico operatore e con un solo PC per non parlare della mancanza di linee ADSL con la conseguenza di collegamenti impossibili ed operazioni interminabili - incalza il segretario provinciale De Paolo - non se ne pu? pi?! Offriamo servizi bancari senza l?assoluta privacy per l?utenza e senza la giusta disponibilit? degli operatori di sportello che passano dal pagamento della bolletta elettrica, alla raccomandata, alla vendita di Azioni, di B.O.T. e di Obbligazioni. Tutto questo senza la necessaria serenit? e lucidit? che tale attivit? richiede, ma solo nello spirito di elargire tutti i servizi che Poste Italiane eroga?.
Eppure almeno dal punto di vista dell?immagine le Poste negli ultimi anni sembra si siano rifatte il look; nuove postazioni, nuovi banconi, nuovi colori, ecc. ?Ma tutto questo a cosa serve se poi razionalizzare significa non avere il personale nelle giuste quantit? e soprattutto con le giuste qualit? per offrire servizi innovativi; oltre alla mancanza di unit? lavorative manca spesso anche la giusta formazione all?espletamento dei nuovi servizi, per non parlare del recapito - prosegue la De Paolo ? un recente piano di ristrutturazione ha fortemente ridimensionato il servizio per la consegna e la corrispondenza, anzi in alcuni casi ? stata sperimentata addirittura l?esternalizzazione del servizio con la conclusione di un aumento del costo ed un ulteriore abbassamento del servizio in termini di qualit??.
La situazione delle Poste cilentane e del diano, denunciata dal segretario provinciale Slp Cgil Michelina De Paolo, sembra avere i contorni del drammatico; in effetti ? fin troppo facile far ricadere le responsabilit? degli innumerevoli disagi per gli utenti che ad esempio lamentano la mancata consegna delle bollette, sul personale in servizio. Ma allora quale la prospettiva del breve periodo? ?Se la situazione rimarr? invariata ? conclude la De Paolo ? non si esclude lo sciopero.
L?azienda deve capire che il personale ? una risorsa su cui investire e non un costo; chiediamo, dunque, a viva voce che si affronti seriamente il problema occupazionale e che si offra un servizio efficiente ai cittadini del Cilento e del Vallo di Diano che pagano le tasse allo stesso modo di ogni altro italiano?.

Note: Salerno, 4 novembre 2008 - intervista rilasciata al giornalista Lorenzo Peluso.
News pubblicata il 05-11-2008, letta 1702 volte
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