Articolo tratto da: "Il Mattino"
Assemblea, nel segno dell'incertezza, questo pomeriggio, della Comunit? Montana
Vallo di Diano per l?elezione del nuovo esecutivo, che dovr? succedere a quello presieduto dall'ex sindaco di
Sanza, Vittorio Esposito, dimessosi nel luglio del 2008, a seguito della nomina a consigliere del Parco del Cilento.
Il gruppo Pd (che conta 12 consiglieri sui 14 che compongono il parlamentino comunitario di
Padula Certosa), ha concluso, dopo lunghe trattative, l'accordo sul nome del nuovo presidente (sar?, salvo sorprese dell'ultimo momento, il vice sindaco di Monte San Giacomo, architetto Raffaele Accetta), ma, almeno sino ad ieri, ? rimasto diviso sulla scelta degli assessori. E, se non si trover? un accordo prima della riunione di questo pomeriggio, ci sar? un ulteriore rinvio della elezione del nuovo esecutivo. Con il rischio di scioglimento del Consiglio dell'Ente, che, dal luglio scorso, ? presieduto, in regime di prorogatio, dal vice presidente, Paolo Imparato.
Nei giorni scorsi, all'interno della maggioranza di centrosinistra, composta da Pd, Udeur e Sdi (questi ultimi due partiti con un seggio ciascuno), si era molto discusso sulla scelta del nuovo presidente. Ben quattro i nomi che erano circolati: gli assessori provinciali Arenare e Giuliano (che, per?, avevano fatto sapere di non essere disponibili), e dei vice sindaci di
Padula, Paolo Imparato, e di Monte San Giacomo, Raffaele Accetta. Poi l'accordo su quest'ultimo, mentre non si ? sbloccata la scelta dei candidati agli incarichi assessoriali.
Tra l?altro Sono solo due gli assessori assegnati dalla recente riforma all'ente comunitario valdianese (in precedenza erano otto). E proprio questa drastica riduzione ? forse la causa del mancato accordo fra le varie anime del Pd.
Giuseppe Lapadula