Articolo tratto da: "Il Mattino"
Centosessanta quintali di prodotti ittici scaduti sono stati sequestrati ieri pomeriggio in un deposito di Atena Lucana. L'operazione, condotta dal Dipartimento di prevenzione dell'Asl Sa 3 di Vallo della Lucania, dai responsabili del Servizio veterinario del distretto sanitario di
Sala Consilina e dalla capitaneria di Porto di Salerno, ha portato al sequestro,oltre che di svariate quintali di prodotti ittici, anche di carni e vegetali surgelati scaduti da tempo ed in attesa, probabilmente, di essere inviati al macero.
I prodotti sono stati ovviamente posti sotto sequestro, mentre un rapporto dettagliato ? stato inviato ai magistrati della Procura della Repubblica di
Sala Consilina per i dovuti adempimenti.
L'operazione ? scattata in seguito ai serrati controlli dei veterinari dell'Asl Salerno 3 che, in seguito ad una ispezione di routine hanno rinvenuto una montagna di prodotti scaduti da tempo, anche se, apparentemente, ancora in buono stato di conservazione. Immediatamente ? scattata l'inchiesta, che ha coinvolto anche gli agenti della capitaneria di Porto di Salerno che, per tutta la giornata di ieri, hanno posto sotto strettissimo controllo tutti i prodotti presenti all'interno del deposito di Atena Lucana, ravvisando una mole enorme di irregolarit?.
Continua, quindi, senza sosta, l'azione dei responsabili del servizio veterinario del dipartimento di prevenzione dell'Asl Salerno 3 che, diretto dal dottor Giuseppe Fornino, ? impegnato sistematicamente a garantire la genuinit? e la bont? dei prodotti presenti nei depositi alimentari del Cilento e del
Vallo di Diano.
Qualche mese fa gli stessi operatori sanitari del servizio di prevenzione dell'Asl 3 sequestrarono decine di partite di prodotti caseari, dopo controlli in caseifici del comprensorio, realizzati con latte non prodotto in zona e non conforme alle normative vigenti.
Rocco Colombo