Articolo tratto da: "Il Mattino"
Le divisioni in seno al Partito Democratico del
Vallo di Diano non si ricompongono. Anzi si aggravano.
Il motivo ?, ancora una volta, la gestione degli enti intercomunali del comprensorio, gestione che viene contestata in particolare dai sindaci di Atena Lucana, Sergio Annunziata (nella foto), di
Sala Consilina, Gaetano Ferrari e di
San Rufo, Gianna Pina Benvenga, dai consiglieri della Comunit? Montana, Antonio Esposito e Paolo Imparato, dagli assessori comunali di
Padula, Michela Cimino, e di
Sala Consilina, Domenico Cartolano e dal capogruppo Pd dell'ente comunitario di
Padula Certosa, Maria Maddalena D'Urso.
I quali, in un documento da essi sottoscritto ed inviato agli organi dirigenti provinciali, regionali e nazionali del Pd denunziano, fra l'altro, lo stato di confusione e divisione nella maggioranza Pd che governa gli enti sovracomunali di
Padula Certosa e di
San Rufo, nonch? il disinteresse dei vertici provinciali del Pd in relazione a quanto avviene nel
Vallo di Diano.
I firmatari del documento fanno anche sapere di autosospendersi dal partito e che si disinteresseranno delle prossime scadenze elettorali ?se non saranno presentate le dimissioni dell'esecutivo della Comunit? Montana e non si aprir? un confronto sugli assetti di tutti gli organi del comprensorio?.
Ma cosa rispondono gli esponenti della maggioranza Pd? Per tutti parla il presidente della Comunit? Montana, Raffaele Acetta: ?Siamo pienamente disponibili al dialogo e pronti a confrontarci sui problemi che pi? concretamente interessano il nostro territorio. Non a caso, per fare un solo esempio, abbiamo trovato completa intesa, in occasione della conferenza dei sindaci, sul piano di utilizzazione dei finanziamenti europei 2007-2013. Ma, di certo, non ci si pu? chiedere di dimetterci quando ci sono impellenti problemi da risolvere?.
Giuseppe Lapadula