La cittadinanza sassanese è preoccupata perché nei giorni scorsi si è vista recapitare cartelle esattoriali relative, prevalentemente, ai canoni acqua per il periodo 1997 – 2002. Come già anticipato da Valentino Di Brizzi nel corso di una trasmissione televisiva, tali crediti, in assenza di notifica che interrompa i termini, sono prescritti e, pertanto, non dovuti.
Di Brizzi, dunque, accoglie con favore l’iniziativa del Comitato Civico Sassanese, che ha diffuso un manifesto informativo affinché la cittadinanza si opponga nelle dovute sedi alle cartelle esattoriali. A tal fine il Comitato Civico ha pubblicamente chiesto all’Amministrazione Comunale lo sgravio delle cartelle. In assenza di tale intervento il Comitato si organizzerà affinché i ricorsi legali e tributari avvengano in forma totalmente gratuita. Intanto, sulla vicenda il candidato alla carica di consigliere provinciale per la lista del Pdl, Valentino Di Brizzi, ha riferito che “è necessario che l’Amministrazione Comunale provveda, senza indugio, allo sgravio delle cartelle. Se tale operazione non dovesse avere luogo causerebbe, come anche sottolineato dal Comitato Civico Sassanese, gravissimi danni ai cittadini, sia perché essi si vedrebbero costretti a fare ricorso, sostenendo le dovute spese, sia perché all’accoglimento dei ricorsi il Comune sarebbe gravato dall’addebito di spese legali e/o di richieste di risarcimento danni, che pregiudicherebbero non di poco il bilancio comunale.” Di Brizzi, pertanto, si spera che l’Amministrazione Comunale faccia un passo indietro e rimedi al clamoroso errore commesso, nell’emanare cartelle esattoriali relative a debiti prescritti. A tal fine, associandosi all’iniziativa del Comitato Civico Sassanese, Valentino Di Brizzi chiede all’Amministrazione di procedere allo sgravio delle cartelle in tempi rapidissimi, ossia al massimo entro cinque giorni.
