“Il
Vallo di Diano è un’area importante per l’economia della provincia salernitana. Ho sempre ritenuto che il ruolo di Presidente della Provincia comporti lavorare per far ottenere il massimo a tutti i territori, e non a all’indomani della chiusura delle liste, sono qui a
Sala Consilina per la presentazione della candidatura di Luigi Giordano, che considero un amico, ancora prima di un prezioso ed utile alleato politico, oltreché una preziosa risorsa proprio per il
Vallo di Diano”.
Sono alcune delle parole di stima e di affetto che Angelo Villani, candidato alla presidenza della Provincia di Salerno, ha riservato ieri sera a
Sala Consilina al consigliere uscente del Partito Socialista, Luigi Giordano, nel corso della presentazione ufficiale della sua candidatura al consiglio provinciale.
Nell’affollata aula magna delle scuole elementari salesi Villani ha ribadito alcuni dei più importanti risultati ottenuti nei 5 anni del suo mandato: “Noi possiamo dire a ragion veduta di aver fatto molte cose –ha sottolineato- mentre altri possono solo dire di “voler fare”. Credo proprio che le cose fatte ed i risultati raggiunti ci rendano molto più credibili di altri ai cittadini della provincia, anche in prospettiva futura”.
La necessitĂ di rappresentare in modo adeguato
Sala Consilina ed il
Vallo di Diano, soprattutto le istanze delle fasce più deboli e dei giovani, senza cadere nella trappola della dispersione dei voti, sono state invece alcune delle principali argomentazioni portate avanti da Luigi Giordano. “Le tante persone presenti qui questa sera –ha detto Giordano- hanno potuto recepire un messaggio importante, cioè che tra il “dire” ed il “fare” c’è una differenza abissale. Ci ripresentiamo al giudizio dei nostri cittadini con il conforto dei dati che confermano il nostro lavoro, quanto fatto in questi anni per risolvere i problemi: ed i nostri, a differenza delle chiacchiere, sono numeri reali, alla portata di tutti”. In conclusione una battuta sul rischio di dispersione dei voti, soprattutto in territori come il
Vallo di Diano. “Il rischio è reale –ha confermato Giordano- ma sono nello stesso tempo fiducioso: credo che alla fine i cittadini sapranno giudicare la qualità e le reali motivazioni di tutte queste candidature e scegliere la persona giusta che davvero garantisce il proprio territorio”.
