SALERNO - Mai arrendersi ed anche se sono passati trent'anni dal sisma del 23 novembre del 1980 bisogna sperare che si intervenga. È il caso di Caggiano dove la chiesta del comune è tuttora chiuso per i danni riportato nel sisma. la chiesa ancora chiusa è quella di Santa Maria dei Greci. Il piccolo centro, circa 3000 abitati fu un centro longobardo, ma nel X-XI secolo finì nell'orbita bizantina e il legame con il mondo greco-orientale è testimoniato proprio dall'edificazione di chiese di rito greco, come Santa Caterina e, appunto, Santa Maria dei Greci. Dopo i bizantini i Normanni che puntarono non solo sulla riqualificazione delle chiese, ma anche ad aumentare le fortificazioni e la costruzione di un castello per il controllo delle vie verso la Calabria e la Puglia, percorse dai pellegrini diretti in Terra Santa. Tuttavia, proprio in questi giorni, c’è un segnale positivo per questa chiesa: è stata eseguita la copertura dell’edificio che andò completamente distrutta a seguito dell’evento sismico del 1980. Ora i cittadini sperano nell’arrivo dei fondi regionali per la realizzazione dei lavori, da anni progettati, di riparazione dei gravi danni arrecati ad altre parti della chiesa da quel terribile sisma e rendere di nuovo agibile la chiesa dell'anno mille.
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