SALERNO - 12 anni di reclusione, senza la concessione delle attenuanti: questa la condanna chiesta oggi, a conclusione della sua requisitoria, dal pubblico ministero del tribunale di Sala Consilina, Carmine Olivieri, a carico dell’imprenditore calabrese Biagio Maceri, titolare del materassificio Bimaltex di Montesano sulla Marcellana al cui interno, il 5 luglio 2006, morirono carbonizzate due operaie. Si tratta di Giovanna Curcio di 15 anni, originaria di Casalbuono, ed Annamaria Mercadante, di Padula, di 49 anni. Biagio Maceri è imputato dei reati di omicidio plurimo colposo e di omissione delle norme di cautela in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nella stessa udienza di questa mattina è stato ascoltato il tecnico nominato dalla difesa in ordine alla ciabatta elettrica dalla quale sarebbero partite le scintille elettriche avrebbero dato origine al tragico incendio a seguito del quale perirono le due operaie. Il materassificio si trovava in uno scantinato di un palazzo per civili abitazioni in località Prato Comune, frazione di Montesano sulla Marcellana.
<< Precedente | [Tutte le notizie del Vallo di Diano] | Successiva >> |
Altre Notizie di Montesano sulla Marcellana | Informazioni su Montesano sulla Marcellana |
Immagini di Montesano sulla Marcellana | Attività commerciali a Montesano sulla Marcellana |
Copyright © 2024 - All Rights Reserved - NavigaVallo.it
Creato da WebCo