Con il taglio del nastro da parte dell’ammiratissima attrice
Nathalie Caldonazzo, madrina d’eccezione della
XII edizione, ha preso ufficialmente il via ieri sera
Teggiano Antiquaria, la Mostra Mercato Nazionale del Collezionismo e dell’Antiquariato, in programma presso il
Castello Macchiaroli della città d’arte del
Vallo di Diano fino a
lunedì 2 Novembre. Gran cerimoniere della manifestazione inaugurale è stato
Attilo Romita, giornalista RAI e da sempre grande appassionato di antiquariato. “
Teggiano Antiquaria –ha detto Romita- non finisce mai di appassionare e stupire, e questo è vero ancora di più in un momento difficile e di crisi generale”.
Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte, fra gli altri, il vescovo della Diocesi di
Teggiano-Policastro, Monsignor
Angelo Spinillo,
Donato Pica (Consigliere Regione Campania), il Sen.
Vincenzo Fasano (delegato alla Cultura della Provincia di Salerno), l’assessore provinciale
Adriano Bellacosa,
Mario Andresano (Componente Giunta Camera di Commercio Salerno e segretario provinciale Casartigiani Salerno),
Michele Di Candia, sindaco di
Teggiano e
Michele Albanese (Direttore Generale B.C.C. Monte Pruno di Roscigno e Laurino). Unanimi i commenti entusiasti da parte di tutti gli intervenuti su
Teggiano Antiquaria, manifestazione entrata nel novero degli eventi culturali di carattere nazionale, e che oltre ad essere una delle più qualificate mostre del settore, ha in più per scenario uno dei borghi più belli e suggestivi della provincia salernitana.
E sono davvero t
ante, nella vetrina espositiva di oltre
1200 mq allestita con gusto ed eleganza nel suggestivo castello Macchiaroli,
le novità di quest’anno capaci di coniugare collezionismo e curiosità. Tra le tante la storia dell’orologio dal 1400 ad oggi, quella della macchina fotografica dalla sua nascita ai giorni nostri (con una cinquantina di modelli tutti ancora funzionanti), ed una prestigiosa collezione di telefoni d’epoca, con modelli datati tra il 1890 ed il 1950. Di notevole interesse, tra le altre cose, la presenza
dell’antiquariato cinese del periodo Quing (tra Quattrocento e Novecento), che vede in esposizione anche le rare e preziose armature medioevali utilizzate dai guerrieri samurai nelle loro battaglie. Oltre all’attenzione per l’argenteria ed ai gioielli d’epoca,
Teggiano Antiquaria riserva il giusto spazio al
modernariato e all’arte decò, con oggetti di ogni tipo realizzati anche con materiali di uso quotidiano (alluminio, plastica, legno intarsiato etc).
Ovviamente la mostra mercato dell’antiquariato e del collezionismo, come da tradizione, propone anche l’esposizione di mobili di piccolo e grande antiquariato e di finissimo artigianato. In vetrina mobili del Settecento, dipinti, sculture, gioielli, argenteria, porcellane, oggetti d’arredamento, tappeti, giocattoli da collezione, vetri di Murano, filatelia, numismatica e stampe d’epoca, tra cui incisioni del XIV Secolo e XVII Secolo.
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