I Sindaci del Vallo di Diano pur ritenendo fondamentale e strategica la riattivazione della tratta Ferroviaria per il  territorio tuttavia non poteva essere lo strumento dell’Accordo di Reciprocità quello su cui candidare il Progetto.

Le problematiche sono solo tecniche:

1) L’Accordo di Reciprocità riguarda progetti la cui realizzazione deve avvenire solo nel territorio Valdianese ( STS B1: Sistema Territoriale di Sviluppo così come definito del Piano Territoriale Regionale.) La tratta è addirittura interregionale.

2) Sull’Accordo di Reciprocità non si può candidare un progetto la cui titolarità non è dei Comuni. La tratta Sicignano- Lagonegro non è dismessa: è gestita dalle Ferrovie dello Stato. I comuni non vi hanno nessuna titolarità.

3) La coerenza con i Piani Sovraprovinciali: Il piano trasporti della Regione Campania non l’ha prevista tra le Opere  da realizzare.

Tuttavia, come più volte ribadito durante i numerosi incontri sia istituzionali sia con il partenariato sociale saranno tenuti in considerazione i prossimi bandi , tra tanti anche quello dei “ Grandi Progetti” e sarà verificata la possibilità di candidare proprio la riattivazione della tratta Sicignano Lagonegro.

Per ciò che concerne l’Accordo di Reciprocità “ Città Vallo” si ricorda che in data 6 ottobre 2009,  è stato ufficialmente costituito il  Partenariato Istituzionale Locale (PIL), finalizzato alla candidatura dell’Accordo di Reciprocità denominato “Città Vallo: Porta Sud della Campania”. Le amministrazioni  che fanno parte del Partenariato Istituzionale Locale ( PIL) sono oltre ai 14 Comuni della Comunità Montana (Atena Lucana, Buonabitacolo, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano S.M., Padula, Polla, Sala Consilina, Sant’Arsenio, San Pietro al T., San Rufo, Sassano, Sanza e Teggiano) anche il Comune di Pertosa.
Con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa in data 28 Novembre 2009  il Partenariato Istituzionale Locale ha individuato l’Ente Capofila nel Comune di Padula (Sa) e il Soggetto Gestore nella Comunità Montana Vallo di Diano;
Nel corso dei numerosi incontri sia di natura istituzionale che di natura privata, i soggetti coinvolti nell’iniziativa hanno definito ed approvato i seguenti documenti:

·        Protocollo di Intesa

·        Regolamento di funzionamento del PIL

·        Schema di Convenzione del Soggetto Gestore

·        Documento preliminare del Programma di Sviluppo Territoriale

Il concetto di base rispettato e caratterizzante tutti gli interventi dell’Accordo di Reciprocità denominato “Città Vallo: Porta Sud della Campania”. è rappresentato dalla volontà che tutti i Comuni hanno espresso, di impattare “a volume zero”.
L’approccio di dotarsi di un auto-vincolo per la valutazione degli interventi ispirata all’impatto “volume zero” è del tutto innovativo nell’ambito di progetti di portata principalmente infrastrutturale. Il progetto portante è un incrocio ben tessuto di azioni infrastrutturali che può implicare un incremento di consumo di suolo nelle aree a rinomata vocazione ambientale, quali sono i territori del Vallo di Diano. Nel rispetto della condivisa esigenza di sviluppo ambientale sostenibile dell’intero comprensorio Città Vallo, ciascun intervento è stato concepito eleggendo quegli interventi/progetto che, a parità di risultati, avessero registrato un indice di sostenibilità pari a zero. L‘Accordo di Reciprocità denominato “Città Vallo: Porta Sud della Campania” progettato per un importo complessivo pari ad € 70.000.000,00 è stato articolato come segue:

·        Progetto Portante: € 46.279.000,00

·        Interventi Infrastrutturali coerenti con il progetto portante: € 18.796.00,00

·        Interventi coerenti e convergenti con gli obiettivi e le finalità del PST : € 4.925.00,00.

Di fondamentale importanza è stato il coinvolgimento del Partenariato Economico e Sociale al quale è stato presentato il Programma di Sviluppo Territoriale. La partecipazione numerosa e qualificata si è poi concretizzata con la consegna da parte dei privati e delle associazioni di Manifestazioni di Interesse ed idee progettuali che hanno arricchito il Programma di Sviluppo.
Il Vallo di Diano ha risposto positivamente a questo nuovo appuntamento programmatico tanto da  riuscire  a costruire un Accordo di Reciprocità che rilancia il territorio del Vallo di Diano a livello regionale ed interregionale. Un particolare ringraziamento va ai sindaci delle quindici amministrazioni comunali del comprensorio e alla loro sensibilità, agli uffici tecnici comunali, alla Direzione Tecnico-Urbanistica e al gruppo di lavoro della Comunità Montana Vallo di Diano per la redazione dell’Accordo di Reciprocità.

                            Il Presidente         
                        Architetto Raffaele Accetta