Articolo tratto da: "La Città Di Salerno"
Salsicce con muffa e polli avariati in vendita in pieno centro tra la confusione e le grida del mercato. Blitz della polizia municipale di Sala Consilina e successivamente del servizio veterinario e igiene dell'Asl Salerno 3 nel mercato settimanale cittadino del capoluogo valdianese. Oggetto dei controlli sono stati gli esercizi ambulanti e i commercianti di alimenti che ogni settimana si spostano nel mercato salese, uno dei più grandi del Diano. E dopo i controlli sono dunque scattate una decina di contravvenzioni e una denuncia penale ai danni di un esercente di Teggiano che vendeva in pieno mercato alimenti risultati avariati. Gli uomini di Gian Mauro Baratta, comandante della Polizia municipale di Sala Consilina, come accaduto una settimana prima quando erano stati fatti controlli a tappeto insieme con gli uomini della Guardia di Finanza, durante il mercato settimanale hanno eseguito una serie di controlli rivolti in particolare alle autorizzazioni e alle licenze di vendite. Queste sono state di fatto trovate tutte in regola, ma nell'occasione della verifica sono emerse delle anomalie per quel che riguardava i generi alimentari, molti dei quali sono apparsi già a occhio nudo poco consoni alle norme di igiene alimentare. A quel punto i vigili hanno allertato l'ufficio veterinario dell'Asl Sa/3 che, intervenuto, ha posto sotto verifica gli esercenti. I controlli hanno difatti riscontrato parecchie irregolarità e per una decina di commercianti sono scattate le contravvenzioni e il sequestro degli alimenti. Un caso in particolare però è stato lampante e scandaloso. I veterinari hanno difatti trovato un esercente che vendeva addirittura salsicce con la muffa e polli avariati, il tutto immediatamente sequestrato, con la conseguente denuncia penale all'Autorità giudiziaria. Un episodio che desta perplessità e preoccupazione, dato che la vendita all'interno di un mercato è rivolta alle famiglie e quindi a una consistente massa di gente, spesso distratta e tuttavia condizionata dalla confusione e dalla fretta. Come riferisce lo stesso comandante Baratta, quello che è rilevante non è tanto la quantità di alimenti sequestrati, quanto la scarsissima qualità nascosta e data per buona. Da qui l'invito ai cittadini e alle tante massaie alla massima attenzione in ogni occasione, seppure questa sia quella più quotidiana e normale.
