Articolo tratto da: "La Citt? Di Salerno"
Niente tagli nelle strutture ospedaliere dell'Asl Sa/3, anzi riqualificazione e attivazione di nuovi servizi attraverso il Piano attuativo locale e interventi sul territorio attraverso il Saut (Teggiano) e la clinica Fischietti, poi a breve un tavolo di lavoro sull'organizzazione territoriale. Questi i contenuti emersi nel corso del convegno tenutosi nei giorni scorsi nell'aula consiliare presso la Certosa di San Lorenzo promosso dal circolo sanit? Margherita Asl Sa/3. Sugli aspetti relativi al processo d'integrazione ospedale-territorio riflettente il tema del convegno, sono intervenuti tra gli altri il portavoce del circolo, Cristoforo Cobucci, e il direttore generale dell'Asl Sa/3, Claudio Furcolo, che hanno illustrato i provvedimenti in corso. E' stata evidenziata inoltre la necessit? di un'ulteriore collaborazione tra i medici di base di medicina generale e le strutture ospedaliere per garantire una migliore assistenza. ?Per il Piano regionale ospedaliero ? ha riferito il presidente del comitato di rappresentanza dei sindaci dell'Asl Sa/3, Donato Pica ? la situazione delle zone interne che gi? registrano un deficit di posti letto rispetto alle aree metropolitane non dovrebbe risentirne, infatti abbiamo avuto assicurazioni dal vicepresidente della giunta regionale, Antonio Valiante, circa le dotazioni di posti letto nell'Asl Sa 3 e quindi anche nei pres?di del Diano, si tratta solo di riempirli di contenuti qualificanti?. Altro punto importante il rafforzamento dei Saut in base alle nuove linee guida organizzative. Negli interventi dei sindaci, di Liguori e di Valiante ? stata focalizzata l'attenzione sugli aspetti programmatici, si ? parlato del Piano regionale ospedaliero che ? in corso di predisposizione e della situazione regionale per quanto riguarda l'approvazione del Piano attuativo locale dell'Asl. ?Se avverr? in tempi brevi come ha assicurato Valiante ? ha commentato Pica ? e si potr? avere come riscontro concreto l'attuazione di nuovi servizi gi? previsti e quindi anche le conseguenti dotazioni di personale e di attrezzature, si potr? passare all'istituzione delle specialistiche sia mediche che chirurgiche?.