Arriva a Salerno, alla chiesa di San Pietro a Corte "La Sindone Partenopea", un'opera di Raffaella Corcione, artista italo-venezuelana che sta suscitando grande interesse nel panorama internazionale dell'arte contemporanea.
Dopo le sue esposizioni a Lugano, New York, Berlino e Cina, l'artista con origini campane sceglie per la presentazione del suo lavoro, una location intima, dal forte richiamo storico primordiale. Con "La Sindone Partenopea", l'artista segna una svolta, sia nel percorso artistico, sia nella ricerca espressiva. Un'opera moderna di forte impatto emotivo, ricca di simbologia, un formidabile intreccio tra il mistero e la leggenda . Il suo connubio perfetto tra sacro e profano, tra realt? ed immaginazione, tra materia e spirito, tra maschile e femminile, rende per un attimo unito tutto ci? che nella nostra natura ci sembra diviso.
Un'opera che presenta molteplici chiavi di lettura: E' una Sindone perch? la sua forma ha preso corpo dalla fisicit? del calco, una scultura che si unisce e contrappone a quella del "Cristo Velato" a cui indubbiamente rende tributo. E' una testimonianza materiale dell'intramontabile leggenda che regge la citt? di Napoli: dove fin?, infatti, il corpo della giovane sirena Partenope che toltasi la vita dopo essere stata rifiutata dall'amato Ulisse, fu trascinata dalle onde fino all'isolotto di Megaride?
L'installazione sar? presentata venerd? 16 dicembre dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per le Province di Salerno e Avellino, nel cuore del Centro Storico di Salerno, dove sar? esposta sino all'8 gennaio 2006.
Raffaella Corcione Sandoval nasce a Caracas il 26 Dicembre del 1951 dal matrimonio di un giovane italiano del sud, Antonio Corcione nato a
Padula (SA), e da una giovanissima maestrina venezuelana, Aurora Sandoval Ajala nata a Valencia (Venezuela). Vive a Caracas con i genitori ed il fratellino Giovanni fino all'et? di sei anni, con cui rientrer? in Italia a causa della rivoluzione politica del '57 .
Fortemente influenzata in questi primi anni di vita dal contatto con la natura tropicale incontaminata e dalla componente Indios delle sue origini materne, comincer? ad usare il pennello all'et? di tre anni. In questi stessi anni si trova a Caracas anche la pittrice Novella Parigini che, essendo diventata amica di famiglia, incoraggia la predisposizione di Raffaella.
La famiglia si stabilisce a Napoli dove Raffaella studier? presso collegi privati, allieva ribelle ed indisciplinata. Nel 1968, all'et? di 16 anni, dopo la prematura scomparsa del padre, Presidente in carica della Societ? Sportiva Calcio Napoli, dovr? ripartire con la madre ed il fratello per il Venezuela, dove realizza il sogno di studiare arte (Istituto d'Arte Sancho,Caracas). Torna in Italia nel 1971.
Sposa, nel 1975, secondo il rito Ortodosso, un giovane ed ufficiale medico di nazionalit? Greca, Costantino Maurodopulos, dalla cui unione nasceranno tre figlie. Il fortissimo dolore per la perdita della seconda bambina la avvier? ad una indagine introspettiva alla ricerca del proprio s?, inizialmente attraverso studi teologici, frequentando il triennio di specializzazione presso i Gesuiti (Napoli), per culminare, grazie ad innumerevoli viaggi in India, all'approfondimento del pensiero filosofico orientale, concludendo la sua ricerca con l'incontro di Sri Sathya Sai Baba, suo maestro spirituale, fondando a Napoli nel 1992 il primo "Centro Sai Baba". Il discorso artistico si ? evoluto parallelamente a quello spirituale permettendole di esprimere, attraverso l'arte la crescita della conoscenza di se stessa e la sua completezza di essere umano.
Riceve, tra gli altri, il Premio Marc'Aurelio (Roma 1976) e due anni dopo il riconoscimento Europa Contemporanea '78 con Medaglia d'Oro (Torino 1978 ) e il premio Leonardo da Vinci (Roma 1978 ). Le viene conferito il titolo di Membro Honoris Causa a vita del Cntro Divulgazione Arte e Poesia nonch? il Diploma d'Onore dell'Ordine Internazionale dei Volontari della Pace.
Riceve medaglia d'Oro ad Europa Contemporanea e nomina d'Accademico con medaglia d'Oro dall'Accademia Italia delle Arti delle Lettere e delle Scienze. Dal 1985 al 1998 non ha pi? esposto pubblicamente pur continuando la sua attivit? artistica, diventando, inoltre, stilista e grafica pubblicitaria.