“Il teatro amatoriale recita un ruolo importante ai fini dell’affermazione della cultura teatrale. Proprio per questo, iniziative come quella della rassegna di teatro amatoriale “Teatro in Sala” concorrono in maniera determinante a suscitare l’interesse del pubblico per gli spettacoli teatrali con attori professionisti”.
Lo ha detto Peppe Barra inaugurando a
Sala Consilina, venerdì, 20 gennaio, la decima edizione di “Teatro in Sala”, la rassegna nazionale di teatro amatoriale che, promossa dall’Associazione “I Ragazzi di San Rocco” in collaborazione con il Comune e con la Provincia di Salerno, propone, sino al 24 marzo prossimo, un ricco cartellone, con nove appuntamenti, protagonisti attori amatoriali di altrettante compagnie provenienti da varie parti d’Italia, e più precisamente da Salerno, Agrigento, Bolzano e Napoli. Fra esse anche la Compagnia Kiosa di
Sala Consilina.
Numerosissimo il pubblico alla serata inaugurale che ha avuto luogo nell’auditorium dell’Itis di via Carlo Pisacane, dove si terranno gli altri spettacoli della rassegna, tutti con inizio alle ore 20,30, secondo il calendario già ampiamente pubblicizzato.
Ospite d’onore della serata è stato Peppe Barra che ha deliziato gli spettatori con le sue straordinarie performance.
Per lui continui ed entusiasmanti applausi a scena aperta. Ed un grande applauso c’è stato anche quando il sindaco di
Sala Consilina, Gaetano Ferrari, nel salutare quanti erano intervenuti alla cerimonia inaugurale, ha annunciato che a breve inizieranno i lavori per la realizzazione di una struttura teatrale all’interno dell’area dell’ex convento Cappuccini.
La spesa è di un milione e 297 mila euro, che, facenti capo al Por 2000-2006, saranno attinti, per un milione di euro, dal Pit Parco Misura 1.9 “Recupero e valorizzazione del patrimonio storico culturale dei centri storici del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano”, mentre per la rimanente parte (297 mila euro) saranno a carico del Comune di
Sala Consilina.
Il progetto prevede il recupero e la riqualificazione dell’intera area dell’ex convento.
Utilizzando i dislivelli del terreno, attraverso diversi salti di quota, verrà realizzata un’area teatrale di 320 posti a sedere dotata di un palcoscenico mobile a scomparsa.
L’opera sarà costruita al di sotto di un giardino di oltre duemila mq. In pratica il teatro avrà come copertura quello che in bioarchitettura si chiama “Tetto-Verde “.
