Il 2006 potr? essere considerato un anno storico per Roscigno e certamente il pi? fortunato per Armando Mazzei che si accinge ad iniziare il suo ultimo anno da sindaco del paese alburnino.
Aver finalmente visto iniziare i lavori di messa in sicurezza di un?importante ala di quella che Onorato Volzone, compianto giornalista del Mattino, ribattezz? la Pompei del ?900, ? certamente motivo di contentezza ed orgoglio per il primo cittadino e la comunit? da lui amministrata.
Dopo una prima fase di ripulitura da fango e detriti che si erano accumulati nelle case tra i vicoli dall?abbandono ad oggi, la fase successiva ? ora quella di mettere in sicurezza le abitazioni per rafforzare le mura che risultano pericolanti.
Inoltre ? stata completata anche la facciata anteriore della cosiddetta Casa dell?arciprete, mentre entro la fine dell?anno un ulteriore finanziamento aprir? un altro significativo cantiere.
Il borgo fantasma, dunque, inserito nel novero dei beni di interesse mondiale, ha ripreso definitivamente a vivere, scongiurando sia il percolo di abbandono che il rischio di definitivo decadimento.
Molto, tuttavia, resta ancora da fare per Mazzei e l?amministrazione, che vigila sulla salvaguardia del borgo da sempre; il problema sicuramente pi? immediato ? quello della cessione delle case di propriet? Roscigno Vecchia, alle quali i proprietari si ostinano a non voler rinunciare, forse non del tutto consapevoli dell?enorme vantaggio che deriverebbe da un recupero totale del borgo.
