HOME Notizie Allarme e Proteste nel Vallo di Diano: I sindaci dicono no ai tagli negli ospedali

ALLARME E PROTESTE NEL VALLO DI DIANO: I SINDACI DICONO NO AI TAGLI NEGLI OSPEDALI

Sindaci, rappresentanti dei sindacati e del tribunale del malato e cittadini tutti insieme contro il ridimensionamento degli ospedali di Polla e Sant'Arsenio e dei servizi sanitari nel Vallo di Diano.



In una riunione tenutasi presso il comune di Sant'Arsenio ? stato redatto un documento con cui si respingono con forza i paventati tagli alla sanit? locale.

I tagli prevedono il trasferimento delle unit? operative di fisiopatologia respiratoria, infettivi e neurologia dall'ospedale di Sant'Arsenio a quello di Polla.

Inoltre nell'ospedale di Polla otorinolaringoiatria e di nefrodialisi verrebbero accorpate rispettivamente alla chirurgia generale e all'urologia. Tutto ci? comporterebbe un sensibile ridimensionamento degli ospedali del Vallo di Diano con conseguente, fra l'altro, riduzione di posti letto (una quarantina) a tutto danno dei circa ottantamila utenti. Sergio Annunziata, componente della conferenza dei sindaci dell'Asl Sa3, intanto, ha incontrato il direttore generale, Saracino.



Quest'ultimo ha assicurato che nel redigendo atto aziendale dell'Asl Sa3 per tutti i presidi ospedalieri non ? previsto nessun taglio di posti letto. ?Sono fiducioso - sottolinea Annunziata - Non ci saranno riduzioni di posti letto anzi ci sar? una riconversione dell'ospedale di Sant'Arsenio con l'attivazione di un reparto di oncologia medica collegato all'hospice e di un reparto di riabilitazione.

Tutto ci? sempre mantenendo un'ottima qualit? delle prestazioni sanitarie?. Sulla questione sanit? interviene anche l'onorevole dei Verdi nonch? componente della commissione Sanit? della Camera, Tommaso Pellegrino, che si sofferma in particolare sul taglio delle guardie mediche nel comprensorio valdianese.

Pellegrino sottolinea che ?sarebbe opportuno che i responsabili dell'Asl Sa3, nel riorganizzare i servizi sanitari sul territorio, tengano conto delle esigenze della popolazione e non soltanto del fattore economico?. Nei prossimi giorni l'onorevole Pellegrino incontrer? il direttore generale: ?Chider? a Saracino, dice Pellegrino, una ripartizione equa dei serizi sanitari dell'ASL Sa3. ?.



Intanto a Colliano il sindaco Antonio Tartaglia ha chiesto ai vertici dell'Asl Sa2 di riutilizzare l'edificio del poliambulatorio situato in localit? Bagni di Colliano.

Attualmente la struttura, di propriet? comunale e concessa in comodato d'uso all'azienda sanitaria, dopo essere stata ristrutturata con una spesa di 800 milioni di vecchie lire, viene utilizzata come deposito del vicino ospedale di Oliveto Citra. Una situazione, dice Tartaglia, che non possiamo accettare. Chiediamo che il poliambulatorio venga utilizzato per servizi sanitari altrimenti ce lo restituiscano.



Giuseppe Lapadula

Note: Tratto da "Il Mattino"
News pubblicata il 05-07-2006, letta 1377 volte
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