Era una fabbrica abusiva quella di
Montesano sulla Marcellana (Salerno), dove sono morte due operaie a causa di un incendio. Un garage adibito a laboratorio che produceva materassi, senza aria n? misure di sicurezza. L'ipotesi che almeno la 15enne lavorasse in nero ? probabile. Sotto accusa anche il fatto che materiale infiammabile era ammucchiato senza precauzioni. I carabinieri vogliono spiegazioni dal proprietario.
"Era l'inferno - ha raccontato uno dei vigili del fuoco intervenuti - L'incendio sembrava indomabile perch? il materiale infiammabile era dappertutto". Ancora pi? duro il commento di Franco Tavella, segretario della Cgil di Salerno: "Non abbiamo ancora certezze, ma temiamo che la morte delle due donne sia da attribuire a una situazione di gravissima illegalit?. E' chiaro che la fabbrica non era a norma, come pure che la ragazzina lavorasse in nero".
Nella zona retrostante lo stabile c'erano anche due bombole di gas che fortunatamente non sono esplose. Sono state spostate dai pompieri prima che venissero interessate dalle fiamme. Per confezionare i materassi si usa per lo pi? materiale acrilico, altamente infiammabile. Il titolare della ditta, di cui non sono state fornite le generalit?, dovr? dare molte spiegazioni agli inquirenti sia sulle cause che hanno determinato le fiamme, sia sui dispositivi di sicurezza, ma anche sulla posizione lavorativa delle due vittime e delle altre due giovani donne, che sono riuscite a mettersi in salvo.
Sulla tragedia ha aperto un'inchiesta la procura della repubblica presso il tribunale di
Sala Consilina, affidata al pm Carmine Ulivieri. Nella caserma della locale stazione dei carabinieri sino a tarda sera sono state ascoltate numerose persone, tra le quali le due donne scampate al rogo, ma anche il titolare della ditta.
