Altri tre giovani, finiscono in prigione per spaccio di sostanze stupefacente.
A cadere nella rete dei carabinieri, questa volta, sono stati S. V., di 23 anni, N. M. e V. D. anch'essi ventitreenni, questi due ultimi bloccati a Napoli mentre stavano acquistando una partita di cocaina, crack ed hashish da immettere nel mercato nel Vallo di Diano.
S. V., invece, si trovava agli arresti domiciliari nella sua casa ubicata nel cuore del centro storico di Sala Consilina quando è stato sorpreso mentre stava per vendere venti boccettine di metadone ad un acquirente che è stato immediatamente bloccato dai militari dell'Arma che si erano già appostati nelle viuzze del centro storico, poiché da alcuni giorni avevano notato uno strano viavai. Per il giovane spacciatore di Sala Consilina il passaggio dagli arresti domiciliari al carcere di Sala Consilina è stato immediato. Per il giovane acquirente,invece, è scatta immediatamente la segnalazione alla Prefettura di Salerno come assuntore di sostanze stupefacenti.
Quasi nello stesso momento i carabinieri di Napoli, in collaborazione con i loro colleghi di Sala Consilina arrestavano gli altri due spacciatori che si erano recati nel capoluogo campano per l'acquisto della merce.
Sale così a 10 il numero dei giovani messi agli arresti dai carabinieri negli ultimi dieci giorni del mese di ottobre , a dimostrazione di un'azione incessante e senza sosta tesa a contrastare quanto più possibile il fenomeno legato all'uso ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nel Vallo di Diano. Un fenomeno che in questi ultimi tempi si sta diffondendo con sempre maggiore incidenza anche in questa parte della provincia salernitana, considerata un'isola felice fino a poco tempo fa e trasformatasi, invece, ultimamente, in paradiso artificiale per giovani in cerca di emozioni forti generate dall'uso di sostanze stupefacenti.
Una situazione che sta impegnando con tutte le loro energie i militari dell'Arma guidati dal capitano dei carabinieri Giuseppe Costa e dei suoi collaboratori, per incontrare alunni e studenti, fornendo loro informazioni sui danni che arreca l'assunzione di droghe sia leggere che pesanti, organizzate in collaborazione con i dirigenti scolastici.
Rocco Colombo
