Sette Comunità montane aderenti al progetto PISES Valdiano si sono confrontate al Salone delle Autonomie locali, EuroPa, di Rimini durante l’iniziativa organizzata per discutere de “Il riuso del progetto Pises.Valdiano: allargare la rete per diffondere l'e-Democracy”. Un confronto aperto e propositivo cui hanno partecipato Lucio Cangini (UNCEM), Paolo Russo (UNCEM Servizi), Elena Gallinaro (UNCEM Servizi), Eduardo Martuscelli (UNCEM Serivizi), Roberta Battagli (ORACLE), Rosa Fogli (Comune di Ferrara). Quindi i referenti delle Comunità Montane: Michele Rienzo e Tiziana Medici (
Vallo di Diano, ente capofila del progetto), Ivo Zaccheo (Valle Ossola), Giuseppe Salvo (comunità del Giovo), Chiara Calcagno (Argentea), Nadia Dalmasso (Valli Gesso), Luciano Mazzon (Valle di Mosso), Iside Cornacchia (Comunità del Grappa), Alessandro d’Arco (Valle dell’Irno).
Dopo l’introduzione di Luigi Cangini e Paolo Russo, sono state le Comunità Montane a presentare le loro iniziative, evidenziando il successo di un progetto che coinvolge i ragazzi, che li rende protagonisti del processo di partecipazione alle decisioni, ognuno attraverso specifiche ed autonome modalità, tutte finalizzate comunque all’elaborazione di proposte da inserire nei Piano di sviluppo di cui sono dotate le Comunità Montane affinchè si realizzi, al termine dell’iniziativa, un Piano di sviluppo interattivo anche “modificabile” in rete”.
La proposta del Vallo di Diano
Ma al Salone delle Autonomie locali riminesi la discussione si è incentrata, oltre che sulla presentazione di quanto ognuno sta producendo in questi mesi, soprattutto su come far sì che il PISES si esportato ad altri Enti, con quali modalità e seguendo quali schemi. E Michele Rienzo, referente del progetto dell’ente capofila, la Comunità del
Vallo di Diano, ha sottolineato nel suo intervento come una sorta di “riutilizzazione” dei risultati del PISES si sia già concretizzata attraverso “il protocollo di intesa per l’ingresso di nuove Comunità Montane nell’aggregazione degli Enti presenti”. Nello specifico, per l’allargamento del progetto, Rienzo ha proposto che ogni Comunità Montana dell’aggregazione “adotti” una Comunità Montana, puntando poi alla valorizzazione di due aspetti, gli strumenti ed il metodo; e questo per diffondere “buone prassi, per rafforzare la rete tra gli Enti e dare continuità ad un’esperienza positiva”.
Tiziana Medici, referente delle scuole, invece, ha sottolineato quanto sia importante che gli istituti inseriscano il progetto PISES Valdiano anche nei POF (Piani di Offerta Formativa) dell’anno scolastico 2007-2008. Questo darebbe continuità all’iniziativa.
Al Salone delle Autonomie locali, infine, sono stati presentati anche gli strumenti che si stanno utilizzando per agevolare questa partecipazione da parte dei ragazzi, la Wikipedia e Think.com della Oracle Foundation, strumenti interattivi, della rete che avvicinano scuola ed istituzioni come mai prima d’ora.
