Articolo tratto da: "Il Mattino"
Le avevano accuratamente nascoste in piĂą punti della loro auto, una Fiat 600, ma le circa cento dosi di eroina purissima sono state rinvenute dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile diretti dal tenente Giovanni Prisco.
Per i quattro giovani a bordo sono scattate le manette. Sono tutti di
Padula e incensurati, di etĂ compresa tra i 20 ed i 30 anni: M.D. di 20 anni, M.F. di 23, F.B. di 26 e F.F. di 30. Rinchiusi nella casa circondariale di
Sala Consilina, sono ora a disposizione della locale procura della Repubblica. L'operazione che rientra nei servizi di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti predisposti dalla Compagnia dei carabinieri diretta dal capitano Giuseppe Costa, ha avuto luogo nella notte tra venerdì e sabato, a un posto di blocco attivato all'altezza dello svincolo autostradale di
Padula-
Buonabitacolo dell'A3.
Due dei quattro giovani hanno tentato di fuggire e di disfarsi della ”roba”, inutilmente. I circa dieci militari impiegati nell'operazione erano stati, infatti, dislocati in modo da non consentire agli occupanti dell'auto di sottrarsi, fuggendo, alla cattura. Con il loro arresto salgono ad otto in questo mese di novembre i giovani finiti in manette nel
Vallo di Diano, in flagranza di reato per detenzione e spaccio di corpose quantità di sostanze stupefacenti. Cifre che confermano la droga come un fenomeno di dimensioni preoccupanti. Va però anche detto che magistratura e forze dell'ordine impiegano il massimo impegno per debellarlo.
In campo soprattutto i carabinieri che, attraverso accurate indagini, appostamenti e posti di blocco, hanno negli ultimi tempi ottenuto ottimi risultati, come dimostra l'ultima operazione con l'arresto dei quattro giovani incensurati padulesi.
Giuseppe Lapadula