Articolo tratto da: "Il Mattino"
Da questa mattina e per l'intera settimana gli avvocati e procuratori del Foro di
Sala Consilina incrociano le braccia in segno di protesta contro la carenza di magistrati. Una carenza che, soprattutto nel settore del civile, causa consistenti allungamenti dei tempi processuali.
A fronte dei nove giudici previsti in organico, ne sono in servizio solo cinque, compreso il presidente del Tribunale. E il giudice per le indagini preliminari è in procinto di andar via avendo chiesto ed ottenuto il trasferimento ad altra sede. La sua permanenza presso il tribunale salese è quindi legata soltanto a pochissimi altri procedimenti processuali ancora in corso. Intanto non si sa se, e quando, giungerà al suo posto un nuovo giudice, sicché la situazione è destinata ad aggravarsi ulteriormente. Disagi più forti presso la sezione di
Sapri.
Qui mancano del tutto i magistrati togati, con la conseguenza che i processi che richiedono la loro specifica presenza vengono dirottati verso la sede centrale di
Sala Consilina. E ciò avviene non solo per i procedimenti penali ma per quelli civili con carattere di urgenza. Nel settore civile si registrano i tempi più lunghi.
La durata media supera i tre anni. Meno lunghi sono invece i tempi dei procedimenti penali, «Anche questi, in ogni caso -sottolineano gli avvocati salesi- dovrebbero essere molto più contenuti. Di qui la necessità che il ministero di Grazia e Giustizia completi al più presto l'organico di magistrati spettanti al nostro tribunale».
Giuseppe Lapadula
