Articolo tratto da: "La Citt? di Salerno"
La capillare attivit? di controllo compiuta dal Corpo Forestale dello Stato all?interno dell?area del Parco Nazionale del Cilento e del
Vallo di Diano, ha portato alla denuncia a piede libero di due bracconieri residenti a
Sala Consilina.
Sorpresi dagli agenti della Forestale in localit? Corticato, in pieno Parco, entrambi muniti di fucili e munizioni che sarebbero stati con molta probabilit? utilizzati per cacciare, illegalmente, i cinghiali presenti nell?area protetta.
Nei confronti dei due bracconieri gli agenti hanno elevato una pesantissima sanzione amministrativa. I due dovranno rispondere dell?illecita introduzione di armi e munizioni all?interno del Parco.
A sorprendere i due cacciatori "irregolari" sono stati gli agenti della stazione di
Teggiano, guidata dall?ispettore Vincenzo Russo.
Oltre alla denuncia a piede libero ed alla sanzione amministrativa, ? stato disposto anche il sequestro dei fucili e delle munizioni. Sempre la Forestale di
Teggiano in una zona montuosa del comune di
San Pietro al Tanagro, anche in questo caso in un?area ricadente nel Parco, ha rinvenuto e rimosso delle reti sistemate illegalmente per la cattura dei cardellini.
Insieme alle reti, a pochi metri di distanza, sono stati anche trovati rinchiusi in una gabbia e successivamente liberati otto richiami selvatici utilizzati per la cattura degli uccelli.