Articolo tratto da: "Il Mattino"
Momenti di autentico terrore per un barbiere di
Sala Consilina, il 55enne Mimmo Gorga, che ha corso il rischio di essere azzannato e sbranato da un branco di cani randagi.
Si ? sottratto alla loro furia arrampicandosi su un traliccio in ferro dell'Enel, sul quale ? rimasto per una quindicina di minuti, finch? i cani, sei in tutto e di razza Terranova, non sono andati via. Quando ? sceso dal traliccio era ancora in preda alla paura: ?Ho visto -dice- la morte con gli occhi. Mi ha salvato quel traliccio dell'Enel sul quale ho trovato riparo?. Il fatto ? avvenuto in via San Martino, nell'omonima area rurale a valle del centro cittadino.
Il 55enne barbiere vi si era recato per raccogliere verdura in un suo campo e stava rientrando nella propria abitazione di via Taverne quando si ? imbattuto nei cani randagi, la cui presenza ?, purtroppo, frequente in varie zone della citt?, ed in particolare, oltre che in localit? San Martino, soprattutto lungo le vie Marsicanella e Macchia Italiana e nelle localit? Sant'Angelo e Costantinopoli.
Un fenomeno, il randagismo, assai diffuso. Proprio per questo il Comune ha progettato la realizzazione di un canile a Marroni.
Ma i relativi lavori non hanno ancora preso il via. Gorga si augura che quanto gli ? capitato sia di stimolo agli amministratori comunali ad affrettare la realizzazione del canile.
Giuseppe Lapadula