Articolo tratto da: "La Citt? Di Salerno"
Parlare di quarta Asl nel territorio salernitano e in particolare nel Diano ? improponibile alla luce di quanto emerge dall'ultimo studio sulla ristrutturazione industriale delle Asl e delle aziende ospedaliere che la Regione ha commissionato all'esperto Sergio Barile. ? questa l'opinione del presidente della Conferenza dei sindaci dell'Asl Sa/3, Donato Pica, in merito alle recenti voci che hanno portato all'attenzione pubblica nuovamente l'idea della scissione del Vallo di Diano da Vallo della Lucania, attraverso un'altra Asl. Proprio le Asl piuttosto rischiano di scomparire in tempi abbastanza lontani. Ma le direttive sono quelle e motivate in particolare da una esigenza di risparmio. Nel piano di ristrutturazione le Asl difatti lascerebbero il posto a sette mega aziende territoriali (Aziende territoriali per la salute), di cui solo una per la provincia di Salerno, che gestiranno la sanit?, affidando i servizi ad altre aziende erogatrici pubbliche e private (Aziende erogatrici). Si profila quindi un addio per le Asl, che fa diventare le vecchia proposta della quarta Asl anacronistica e fuorviante. Intanto a Sant'Arsenio ? fase conclusiva la progettazione per l'oncologia per la quale ci sono gi? i fondi per la realizzazione. Un chiarimento dopo le polemiche.