L’area Pip (destinata agli insediamenti produttivi) di Sant’Arsenio, nelle località Fosso del Mulino e Pozzo, passa dagli attuali 4 ettari a 16 complessivi grazie all’approvazione di una variante al Piano regolatore comunale da parte della giunta provinciale di Salerno, su proposta dell’assessore all’Urbanistica, Marcello Feola.
La variante consente un ampliamento dell’area di 12 ettari, con la conseguente creazione di 24 nuovi lotti per attività commerciali, artigianali, servizi e terziario. Fino a questo momento sono già una decina i progetti imprenditoriali presentati all’amministrazione comunale, che consentiranno un’importante opportunità di sviluppo per il centro del Vallo di Diano, ma anche per i Comuni limitrofi, in virtù della sua posizione strategica (a breve distanza, tra l’altro, dagli svincoli di Polla e Atena Lucana dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria).
Per questo motivo “l’amministrazione comunale si è fortemente impegnata per l’approvazione della variante al Prg, e quindi per l’allargamento di un’area su cui puntiamo molto – ha spiegato il sindaco di Sant’Arsenio, Nicola Pica – e siamo certi che il Pip saprà rilanciare la nostra economia, instaurando una spirale economica positiva”.
Tra le iniziative già presentate, il sindaco ha voluto ricordare il progetto della nuova sede amministrativa della Banca di credito cooperativo Monte Pruno di Roscigno e Laurino, un mini-centro commerciale “Conad” e un nuovo impianto per la distribuzione del carburante. La variante al Prg “consegna” quindi altri 12 ettari all’area Pip di Sant’Arsenio: “Ora confidiamo nei tanti imprenditori – ha aggiunto Pica – che hanno già richiesto di poter insediare alcune produzioni, e siamo pronti a incoraggiarli per favorire l’occupazione dei nostri giovani e l’imprenditoria”.