Articolo tratto da: "La Città Di Salerno"
Sala Consilina. Consorzio di Bacino, Comunità Montana, Consorzio di Bonifica, Piani di zona, distretti sanitari, conferenza dei sindaci dell'Asl Sa/3 saranno probabilmente tutti interessati al cambiamento rivoluzionario del Vallo di Diano, in vista delle prossime elezioni amministrative e provinciali. Un cambiamento che avverrà prima, durante e dopo la tornata elettorale, con il ricambio di 11 amministrazioni comunali. Il tutto è legato al rinnovo del direttivo della Provincia di Salerno. E il cambiamento potrebbe essere avviato già da subito, con il Consorzio di Bacino Sa/3 dopo la spaccatura tra i comuni della Margherita e quelli della sinistra unita. Non a caso il sindaco di S. Arsenio, Donato Pica, come rappresentate della Margherita, ha proposto una convention tra i partiti del centrosinistra per fare in modo che da ora in poi, ogni singolo episodio sia legato alle elezioni del prossimo anno. Il che significa trovare un accordo, individuare il ruolo e l'incarico di ogni amministratore. Nel Vallo di Diano, sono tanti i sindaci che non potranno più candidarsi. Ma che fine faranno, quale carica o poltrona potranno e dovranno occupare e a quale rinunciare?. La battaglia è dura proprio per la presenza di troppi uomini politici uscenti. Oltre alla strada della candidatura alla Provincia, che in questo momento sembra interessare sindaci come Giuseppe Colucci di Sala, Beniamino Curcio di Buonabitacolo, Rocco Giuliano di Polla, Gaetano Arenare di Sassano e gli uscenti Rocco Cimino, Angelo Paladino e Luigi Giordano, c'è quella degli enti comprensoriali, auspicabile per evitare di avere troppi candidati in Provincia e frazionare così il voto del bacino valdianese. Il Consorzio di Bacino si è garantito altre quattro società , da costituire ex novo, che potrebbero essere assegnate a qualche sindaco o amministratore, come già è successo per la Ergon raccolta rifiuti, presieduta da Gaetano Arenare e la Metano gas dell'area Ds. Senza contare un probabile rinnovo dell'attuale cda del Consorzio stesso. Poi c'è l'imminente votazione della presidenza al Consorzio di Bonifica, che ha quasi definito lo statuto. Con la votazione in 8 comuni della Comunità Montana non si esclude, il rinnovo delle cariche anche nell'ente montano, oggi diretto da Vittorio Esposito. Altri posti da occupare e riordinare riguarderanno l'Ufficio del Piano di zona, in maggioranza Margherita, la Conferenza dei sindaci dell'Asl Sa/3 rappresentata da Donato Pica e Rocco Giuliano e i distretti sanitari oggi retti da Gaetano Arenare e Rocco Giuliano. Insomma una patata bollente, che, senza una programmazione, potrebbe portare a battaglie interne non indifferenti. Ora si tratta di vedere che cosa succederà .
