Articolo tratto da: "Salerno Notizie"
Durante l?incontro di luned? 24 Luglio 2006, tenutosi presso l?aula Magna del Plesso Ospedaliero di Sant?Arsenio, l?Osservatorio sul Diritto alla Salute, insieme al Presidente della V Commissione Sanit? della Regione Campania, Angelo Giusto, ha discusso di alcuni problemi della sanit? territoriale, partendo dal punto di vista di chi di questo servizio ? utente: il cittadino. L?Osservatorio ha individuato, come prioritari, due punti critici relativi al settore sanitario nel Vallo di Diano. Il primo punto critico ? costituito dall?emergenza, il secondo la mancata apertura dell?Hospice Oncologico presso il plesso ospedaliero di Sant?Arsenio.
In particolare, per quanto attiene l?attivazione dell?Hospice Oncologico, si ? fatto presente come questo servizio possa caratterizzare in positivo il plesso ospedaliero di Sant?Arsenio in futuro e come il servizio stesso debba essere inteso in un?ottica di profonda valenza etica e sociale. Infatti, anche il Presidente Giusto, mostrando una evidente consonanza di intenti, ha sottolineato come una struttura che investe il campo delicatissimo della parte terminale dell?esistenza dell?uomo, non possa prescindere da un requisito fondamentale, ovvero, quello di profondere, nell?organizzazione della struttura, il massimo sforzo perch? la stessa non diventi una sigla senza contenuti, ma una garanzia di eccellenza per i cittadini del Vallo di Diano.
Agganciare la gestione della struttura agli standard nazionali ? quindi condizione necessaria per raggiungere tali obiettivi. Infine, con l?auspicio che il plesso ospedaliero di Sant?Arsenio possa trovare una sua propria dimensione nell?ambito delle cure palliative per pazienti terminali e nell?ambito riabilitativo, l?Osservatorio ha anche auspicato una pronta istituzione della Stroke Unit presso il plesso ospedaliero di
Polla, con relativo trasferimento del reparto di Neurologia, che costituirebbe una scelta di buon senso, oltre che di opportunit? medico-gestionale.
In uno spirito di collaborazione, non limitandosi alla critica sterile, l?Osservatorio ha voluto dare voce ad alcune esigenze dei cittadini del Vallo di Diano, affrontando il problema da una prospettiva spesso estranea alle dinamiche decisionali circa il diritto alla salute.
